1

stufa p

VERBANIA – 26.02.2018 – Quella stufa a pellet

serviva per scaldare le fredde giornate invernali sul Lago d’Orta. Ce n’era un certo bisogno e, con il duplice intento di accorciare i tempi e non spendere troppo, è iniziata la ricerca on-lne. È dal sito subito.it che è partita la truffa che ha avuto come vittima un ristoratore cusiano e per la quale è stato processato dal tribunale di Verbania, e condannato, Rosario Lepore, un uomo di 45 anni residente nel Napoletano. L’inserzione per la stufa a pellet del costo di 500 euro, era stata inserita a nome di una donna, una tal Mimma Esposito, che affermava di vivere nel Torinese. Fu sul conto corrente il cui Iban era stato indicato per e-mail dalla donna (corrispondeva a una carta Poste-pay evolution) che il ristoratore bonificò 500 euro, con la promessa che la spedizione sarebbe partita subito. Invece non partì mai e l’acquirente non rivide mai nemmeno i suoi soldi. Le indagini dei carabinieri di Orta portarono nel Napoletano e identificarono in Lepore il destinatario del denaro. Processato a Verbania e difeso d’ufficio dall’avvocato Liana Guarducci è stato condannato a 6 mesi e 300 euro di multa.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.