
VERBANIA – 23.02.2018 – Un'auto e una targa, due immatricolazioni,
quattro verbali di cui tre annullati. Sono questi i numeri del “caso” automobilistico nato a Verbania e in discussione in queste settimane – e nelle prossime – nelle aule di tribunale. Al centro del contenzioso c’è un’automobile che circola nel Verbano con targa bulgara ma che è censita, oltre che naturalmente nel paese dell’Europa orientale, pure alla Motorizzazione italiana. il proprietario non l’ha radiata prima di farla reimmatricolare all’estero e, pertanto, per le norme nazionali, dovrebbe girare su strada con una targa italiana e gli obblighi che ne conseguono (specialmente l’imposta sul bollo). In quattro diverse circostanze agenti della municipale di Verbania hanno fermato il veicolo ed elevato una sanzione amministrativa al proprietario, che però ha ricorso al giudice di pace, che ha annullato già tre verbali. Contro questo annullamento, non condividendone le motivazioni e non ritenendo che la norma sia favorevole al privato, la giunta comunale – fallito anche il tentativo di conciliazione – ha deciso di ricorrere affidando la pratica all’avvocatura civica.


