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tribunale 17

VERBANIA – 19.02.2018 – Niente direttissima:

il processo riparte da zero e andrà per via ordinaria. Accogliendo le eccezioni degli avvocati Alberto Pelfini e Annamaria Possetti il giudice Raffaella Zappatini ha rimesso oggi alla Procura gli atti del procedimento apertosi la scorsa settimana con il fermo di Xhoni Kotorri e Giovanni Maltese. I due, rispettivamente di 21 e 30 anni, sono accusati di furto e ricettazione. Hanno ammesso d’aver rubato all’alba di domenica 11 due biciclette da un garage di Pallanza e, il solo Kotorri, di aver sottratto un pc da un ristorante di Intra non distante dall’abitazione in cui ospita l’amico, dove la polizia ha trovato anche documenti contabili di un’altra attività commerciale provenienti da un furto risalente a fine dicembre. La questura li aveva arrestati per ricettazione per ricettazione, ma il giudice non ha convalidato l’arresto, pur disponendo come misura cautelare gli arresti domiciliari. Oggi entrambi si sono presentati in aula per il giudizio, che tuttavia non s’è tenuto perché le difese hanno eccepito che, essendo nullo l’arresto, non si poteva procedere con questo rito. Il giudice ha quindi trasmesso gli atti alla Procura per riqualificare i fatti e istruire un nuovo processo.

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