CANNOBIO – 19.02.2018 – Che non sia solo una promessa elettorale
da affidare/rinviare al prossimo governo che sarà. Sulla statale 34, i suoi lavori di messa in sicurezza e gli interventi plurimilionari di cui si parla da quasi un anno, Cannobio vuole chiarezza. Stamane il sindaco Giandomenico Albertella ha scritto al ministro delle Infrastruttura Graziano Delrio sollecitando risposte concrete entro il 4 marzo, data delle elezioni. Il timore del primo cittadino è che, dopo quel giorno, le carte in tavola potrebbero cambiare e non ci sarebbero più i 45 milioni promessi e annunciati dalla Regione e dall’Anas a dicembre, prima parte degli oltre 90 che si stima servano per mettere in sicurezza la litoranea tra Cannobio e il confine di stato. “Devo purtroppo constatare con preoccupazione – scrive –, che alla data odierna, l’accordo di programma, nonostante le mie reiterate richieste, non è ancora stato sottoscritto e che, a tutte le mie richieste, non ho ancora ricevuto alcuna formale comunicazione relativa agli effettivi stanziamenti, totali o quantomeno parziali, necessari alla realizzazione delle opere di cui alla bozza di Protocollo di Intesa inviato dal Presidente della Regione Piemonte in data 13.06.2017 e pervenuto al ministero il 16.06.17”.
Cifre, progetti e tempistiche sono quanto viene chiesto da Albertella, in particolare per le due gallerie paramassi previste nella zona franata a marzo (17,5 milioni) e a ridosso del confine (12), le due aree più critiche. Cannobio, nel frattempo, ha fatto la sua parte stanziando nel prossimo triennio 600.000 euro (200.000 per anno) prelevati dai ristorni dei frontalieri per le spese di sua competenza.


