VERBANIA – 08.02.2018 – Sostenuti dall’export,
prudenti e concentrati su futuro e innovazione. Sono gli imprenditori del Verbano Cusio Ossola, che ieri a Villa Pariani hanno discusso delle prospettive del futuro prossimo. Nella conferenza stampa che ha presentato i risultati dell’indagine congiunturale il presidente Umberto Locatelli (nella foto) ha esordito raccontando il profondo rinnovamento dell’Unione industriale nel biennio 2016-2017. Poi ha parlato delle buone performance dell’export (+9,1%) provinciale e del Piemonte, seconda regione d’Italia dopo la Lombardia. Il panorama delle imprese del Vco è immutato: il 25% vive di commercio, il 17% opera nelle costruzioni, il 13% nel turismo (ospitalità e ristorazione), l’11,6% nel manifatturiero. Tutti i settori sono in flessione, tranne quello turistico e l’analisi del primo trimestre 2018 vede gli imprenditori prudenti, anche in attesa degli esiti delle prossime elezioni politiche. In questo clima prevale l’inerzia negli investimenti. Ecco perché l’Unione sta mettendo in campo strumenti ad hoc per gli associati: un nuovo sito, una maggiore attenzione ai giovani nell’alternanza scuola-lavoro, nella formazione… Interessante, ma ancora non utilizzata, la possibilità per le aziende del Vco d’avvalersi di una analisi realizzata da un gruppo di esperti nella cosiddetta “Industry 4.0”. Su 200 imprese aderenti all’associazione, solo il 16% ha iniziato questo percorso di studio in particolare nel miglioramento della logistica e della domotica, come descritto da Daniele Menzio (guarda l’intervista), funzionario responsabile Progetti e Sviluppo dell’Unione industriale. Il prossimo 16 febbraio a Verona, intanto, verrà presentato il piano territoriale, proprio su questi punti, durante l’Assise generale di Confindustria.
Samuel Piana


