VERBANIA – 06.02.2018 – Un bus in attesa
del treno. Sono i collegamenti con Torino, capoluogo regionale, la nota dolente della provincia del Verbano Cusio Ossola, quella in cui oltre 5.000 cittadini hanno chiesto che si tenga il referendum per passare in Lombardia. Lo sanno bene gli amministratori locali che da qualche anno hanno visto soppresso l’unico convoglio diretto che da Domodossola, passando per Verbania, raggiungeva l’ex capitale sabauda ogni mattina (partenza alle 6) per farvi ritorno in serata. Quel treno è stato formalmente chiesto venga ripristinato. “Ne abbiamo parlato con la Regione, l’Agenzia piemontese per la mobilità e il comitato dei sindaci – spiegano il sindaco di Verbania Silvia Marchionini e il suo assessore alla Viabilità Laura Sau –. È un’esigenza dei pendolari e in particolare degli studenti universitari, almeno il lunedì mattina o il venerdì sera”. Nell’immediato, però, si pensa a un servizio di autobus sul modello di quello che Vco Trasporti organizza nel periodo estivo – anche in funzione turistica – la domenica. “Costa 500 euro al giorno, circa 130.000 euro l’anno, circa 25.000 euro in più se il capolinea si sposta a Domodossola – hanno spiegato –. È nostra intenzione proporlo, con la disponibilità a metterci i fondi ma con l’esigenza di sapere se ci sono persone interessate e in quale numero. Nelle prossime settimane effettueremo alcuni sondaggi. Ho parlato con il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi e lui è interessato”.


