ROMA – 03.02.2018 – Una vittoria ex-aequo
e il primo premio diviso a metà. È stata una bella esperienza con ribalta televisiva nazionale e un gruzzoletto di 10.000 euro da mettere nell’ideale salvadanaio, la ciliegina sulla torta che il 14enne d’origine verbanese Filippo Tomola ha ottenuto ieri sera nell’ultima puntata di “Super brain”, il talent show di Rai Uno condotto da Paola Perego. Di fronte a papà Paolo e mamma Manuela – presenti in studio e anche visibilmente emozionati – e a 3,8 milioni di telespettatori Filippo ha vinto grazie alla Juventus, la sua squadra del cuore. In una sfida a colpi di memoria contro altri quattro rivali, tra cui Simone Rosati (che doveva ricostruire con precisione singole combinazioni di dadi tra una moltitudine), l’adolescente che vive a Milano con i genitori e la sorella minore, s’è presentato dopo aver studiato i 209 schemi dei calciatori che hanno giocato tutte le partite di ritorno dell’ultima serie A per i bianconeri. Doveva cioè distinguere tra le confuse linee formate dai movimenti in campo ripresi dall’alto, indovinando il calciatore, la partita e il risultato. Paulo Dybala, Dani Alves e Andrea Barzagli non sono sfuggiti a Filippo, che ha avuto come “assistente” nella prova Antonio Cabrini, uno dei giurati insieme a Claudia Gerini e Gabriel Garko.
Esaurite le prove degli altri concorrenti e raccolti i voti dei giurati e del pubblico, s’è composta la classifica che ha lasciato per ultimi Tomola e Rosati. E quando la presentatrice ha annunciato il nome del vincitore rompendo la suspense, s’è scoperto che erano giunti alla pari.


