GHIFFA – 31.01.2018 – È un furto con distrazione,
seppur con un bottino cospicuo (14.000 euro), quello messo a segno all’ufficio postale di Ghiffa questa mattina. Quella che inizialmente sembrava una rapina è avvenuta senza minaccia e violenza, ma con un’abile messinscena e il coinvolgimento di due persone. Nel giorno in cui – alla vigilia del pagamento delle pensioni – il furgone portavalori aveva appena consegnato una certa scorta di denaro contante, l’unica impiegata dell’ufficio di corso Belvedere 131 s’è trovata a servire tre clienti. Una era un’anziana del paese, gli altri due sconosciuti all’apparenza di nazionalità straniera. Dopo aver messo il denaro nella cassa del bancone – privo di protezioni e vetri antiproiettili e facilmente accessibile – e apprestandosi a concludere l’operazione della cliente, l’impiegata è stata distratta dal malore accusato all’improvviso da uno dei due. Cercando di rendersi utile s’è voltata per prendere una bottiglia d’acqua, che era nel retro, e quando è tornata alla sua postazione i due non c’erano più, fuggiti a bordo di un’auto.
Sul posto è giunta la polizia. Personale della Squadra Mobile della questura di Verbania ha raccolto le testimonianze e operatori della scientifica hanno rilevato impronte e tracce utili a identificare i due ladri. Sono in via d’acquisizione le immagini della telecamere di sorveglianza interna e di quelle comunali sul lungolago (a circa 100 metri dal luogo), che verranno ora vagliate dagli inquirenti.