VERBANIA – 18.01.2018 – Fu il vento a mandare all’aria

il ponteggio, a sradicare i tubi dalle loro sedi e a far crollare gli elementi metallici a terra. In quegli istanti del 24 novembre del 2011 in quella zona – tra via Perassi e via Palestro, a Intra – si trovava a passare una donna, che venne colpita e si procurò lesioni lievi. Dopo la querela di quest’ultima e nonostante sia stata risarcita, a distanza di oltre sei anni dai fatti e dopo che il fascicolo è passato da diversi uffici del tribunale (prima dal giudice di pace, poi dichiaratosi incompetente perché le lesioni sono aggravate), oggi è andato a processo il titolare dell’impresa costruttrice, Carmelo Cannata. Il suo difensore, avvocato Aldo Gattoni, ha spiegato che anche secondo la polizia scientifica quell’evento fu eccezionale. L’impresa Cannata, che aveva smontato i piani superiori del ponteggio lasciando solo gli elementi che contornavano il piano terra, non ebbe colpa – ha sostenuto – e pertanto il titolare va assolto. Anche il pm Sveva De Liguoro ha chiesto l’assoluzione ma il giudice Rosa Maria Fornelli l’ha condannato a 134 euro di multa.