VERBANIA – 18.12.2017 – Se il “colpo” telematico
gli fosse riuscito si sarebbe appropriato di quasi 50.000 euro. Tentata truffa è il reato per il quale la questura del Vco ha denunciato un uomo di 55 anni della provincia di Padova che ha cercato di ingannare un’azienda del Vco. Il trucco era tutto informatico e consisteva in una sorta di hackeraggio, nel tentativo – impossessandosi dell’identità digitale della società – di far confluire il bonifico che un cliente doveva effettuare su un conto corrente da lui controllato e del tutto estraneo alla ditta. Questo tipo di truffa viene definita in gergo tecnico quella del “man in the middle”, della persona che riesce a spiare o a intercettare dati economici sensibili come numero di conto corrente, credenziali dell’e-banking… e che, mettendosi appunto in mezzo, carpisce informazioni utili per compiere il suo piano.
Nel caso di Verbania è scattata la denuncia – peraltro non la prima presentata dalla stessa azienda, che aveva subito altri tentativi simili – che ha permesso ai poliziotti di risalire all’identità del 55enne tramite il conto corrente di appoggio dell’operazione bancaria che stava tentando.
La persona denunciata ha alle spalle numerosi precedenti penali per falso in scrittura privata, sostituzione di persona, truffa, insolvenza fraudolenta, bancarotta e appropriazione indebita.


