VERBANIA – 01.12.2017 – L’unica cura efficace, ancora oggi,
è la prevenzione. Sono passati più di tre decadi da quando, negli anni ’80, si scoprì che il virus dell’Hiv era diventato una pandemia. Tre decadi di studi e cure hanno rallentato la malattia ma che non l’hanno debellata. Ecco perché, ogni 1° dicembre, nel celebrare la giornata mondiale contro l’Aids, si rilancia il messaggio della prevenzione. A farlo, nel Vco, è l’associazione “Contorno Viola”, che sulla propria pagina Facebook spiega come farsi assistere, come chiedere aiuto e soprattutto come evitare il contagio, che avviene per via sessuale e tramite sangue infetto
In provincia nel 2017 si sono registrati 8 nuovi casi di sieropositività, che hanno riguardato sei maschi e due femmine, la cui età media è di 37 anni. L’ambulatorio di Malattie infettive di Verbania segue 283 sieropositivi dei quali il 98% in terapia anti-retrovirale. Per le infezioni sessualmente trasmissibili si effettuano all’anno più di 56 accessi nell’ambulatorio a Verbania, e 17 portano a nuove diagnosi. Il 70% degli intervistati dichiara di non usare regolarmente il condom, unico metodo di profilassi per evitare la trasmissione dell’Hiv e delle altre infezioni sessualmente trasmissibili. All’ambulatorio è possibile rivolgersi per un test gratuito e anonimo e per ricevere informazioni; l’apertura al pubblico è dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10 (tel. 0323.541329).


