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zanetta lega

VERBANIA – 29.11.2017 – Autonomia anche per il Piemonte.

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha piantato ufficialmente ieri a Alessandria la bandiera del referendum e pensa per le terre sabaude un’operazione simile a quella condotta nelle scorse settimane in Lombardia e Veneto. L’obiettivo del neonato comitato è semplice: riappropriarsi di una quota maggiore del fiume di tasse che i cittadini pagano a Roma e che dallo Stato ritornano sul territorio in un ruscello.

La proposta, già presentata a Chivasso in una conferenza stampa, è stata rilanciata in pompa magna dall’arrivo di Salvini, che non ha caso ha scelto Alessandria, la città del segretario piemontese Riccardo Molinari, proiettato verso il passaggio in parlamento. Nel comitato, che al momento vede come rappresentante del Vco il sindaco di Borgomezzavalle Alberto Preioni, sono confluiti anche altri movimenti locali, tra cui quello di cui fa parte il senatore Valter Zanetta e l’altro “fittiano” Roberto Rosso. Zanetta ieri è salito sul palco insieme al segretario Riccardo Molinari e la sua presenza, rilevata come incongruente dal momento che è allo stesso tempo il promotore del referendum per Vco e Novarese in Lombardia, ha provocato qualche malumore tra i militanti del Carroccio presenti. Che Zanetta sia portavoce di un comitato che raccoglie le firme per passare in Lombardia, e allo stesso ne movimenti uno che chiede l’autonomia del Piemonte è un fatto politico comunque concordato con i vertici del Carroccio, che farà di questa operazione uno dei cavalli di battaglia della prossima campagna elettorale leghista per le Politiche – e, a strascico –, per le Regionali 2019. 

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