1

polizia nov 17

VERBANIA – 24.11.2017 – La trattativa, iniziata a novembre,

dopo mesi si sarebbe dovuta risolvere a Verbania, luogo dell’appuntamento dato dal venditore all’acquirente per la consegna dell’Audi di seconda mano ceduta in una trattativa on-line. Ma a quell’appuntamento non s’è mai presentato nessuno e la truffa s’è consumata. La questura di Verbania ha denunciato un 51enne residente nel Comasco per la finta vendita su internet di un veicolo che era destinato a un uomo di Genova. Questi, definita la compravendita anche con contatti telefonici stabiliti con due sedicenti segretarie del proprietario dell’Audi, aveva pagato già 3.500 euro: mille subito come caparra, altri duemila in due tranche e 500 euro prima dell’ultimo appuntamento, quello che sarebbe dovuto essere risolutivo di una trattativa in stallo.

Le indagini condotte dalla questura di Verbania hanno permesso di risalire al 51enne comasco, intestatario del conto d’appoggio Postepay su cui erano transitati i soldi. La pista delle due segretarie s’è invece rivelata infruttuosa perché le utenze telefoniche utilizzate sono intestate a cittadini pakistani estranei a questi fatti.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.