1

pci old

VERBANIA – 23.11.2017 – Il “premio per la vittoria

della democrazia” ora lo chiede il nipote. Sono passati 71 anni da quando, il 1° marzo del 1946, il signor Gaetano, giovane militante comunista di Reggio Calabria, sottoscrisse un buono da 100 lire in favore del Partito comunista italiano. La guerra era finita e con il ritorno alla democrazia si era nel pieno della campagna elettorale per la Costituente. Il segretario Palmiro Togliatti, in cerca di fondi per il partito, diede il via a queste sottoscrizioni, emesse sotto forma appunto di un “premio per la democrazia”. Quella somma non è mai stata restituita e il certificato è rimasto tra le carte ingiallite, le foto e i ricordi di una vita della famiglia di Gaetano, fino a quando il nipote, che vive a Verbania, non l’ha trovato nella casa natia. Per quell’obbligazione ora chiede che gli venga restituita la somma attualizzata, pari a 4.500 euro, per avere la quale s’è rivolto a un’agenzia specializzata. La richiesta è indirizzata al Partito democratico, che del vecchio Pci è il discendente naturale. 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.