
CANNOBIO – 16.11.2017 – L’hanno arrestato per resistenza
quando, al termine di due giorni da far west di vicinato, ha morso il dito al carabiniere che cercava di fermarlo. Si terrà domattina l’udienza di convalida dell’arresto del 44enne di Cannobio che tra martedì e mercoledì, in due momenti distinti, s’è asserragliato per diverse ore in casa. Il primo episodio risale a lunedì, quando l’uomo – già noto per comportamenti simili – ha lanciato la caldaia fuori dal balcone del condominio in cui vive rifiutandosi di aprire alle forze dell’ordine intervenute: carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Dopo lunghe trattative ha acconsentito a farsi accompagnare al Dea dell’ospedale “Castelli” di Pallanza, dove ha trascorso una notte prima di essere dimesso. Ieri la scena s’è ripetuta ma, questa volta, l’uomo ha aperto i rubinetti, costringendo i militari a entrare con la forza da una finestra.


