VERBANIA – 29.09.2017 – “Che questa vicenda tragicomica
per favore finisca”. È un invito a agire ma anche una diffida “perché così, oltre a fare una figuraccia, si rischia che Arpa esca e scattino le sanzioni” quella che il consigliere comunale di Comunità.vb Patrich Rabaini solleva sull’ex porto turistico di Pallanza e sullo smaltimento dei suoi rottami. Rottami che il tribunale di Verbania ha dissequestrato da un anno e mezzo e che sono ormai, a tutti gli effetti, stipati in una discarica non autorizzata. A giugno Rabaini aveva presentato un’interpellanza chiedendo tempi e modalità dell’intervento, ricevendo garanzie dall’assessore all’Ambiente Laura Sau che si sarebbe proceduto quanto prima con una spesa di 40.000 euro attingendo il denaro dai canoni demaniali. Non vedendo sviluppi, nella riunione della Commissione Lavori pubblici dell’altra sera, il consigliere di minoranza ha chiesto direttamente al dirigente quando avrebbe agito. Questi ha risposto di non avere il denaro necessario a bilancio. A quel punto è stato interpellato l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Brigatti. “S’è rifiutato di farlo – scrive in una nota Comunità.vb –. Da Brigatti nemmeno una scusa o una promessa riparatoria, un ‘vedremo di farlo’, ‘ci stiamo pensando’… Niente. Il silenzio. Un silenzio imbarazzante, ma non solo per i consiglieri comunali che pongono questioni concrete (…) o per gli assessori che non sanno che pesci pigliare e fanno brutte figure; ma per la città stessa. Nessuno ha smentito che i rottami è obbligatorio vadano rimossi altrimenti si rischia come minimo una multa, ma non c’è la volontà di farlo. E non si venga a dire che è impossibile trovare 40.000 euro. In questi mesi ne sono stati spesi molti di più per patrocini e contributi ai più disparati eventi, per il palco e gli spettacoli estivi dell’arena del Maggiore annullati per la mancanza di pubblico, per piccole e meno urgenti manutenzioni, etc… etc…”.


