
VERBANIA – 08.02.2017 – Una strada, villette a schiera
e palazzine su entrambi i lati e il continuo abbaiare di due cani. È questo il contesto in cui è maturato il contenzioso che ha portato a processo due verbanesi. Ivano Frattini e Erasmo Caccavale sono due residenti delle nuove villette a schiera di via Franzosini, nella parte alta – tutta residenziale – di Intra, a due passi dal torrente San Bernardino. Entrambi lavoratori frontalieri in Svizzera, possiedono due cani che, a detta di chi abita dalla parte opposta, nel complesso di case di edilizia convenzionata di via Falcone e via Borsellino, abbaiano tutto il giorno togliendo la pace e il riposo al quartiere. Segnalazioni, petizioni e lettere tra gli amministratori dei due stabili non hanno sanato il contenzioso che è sfociato in più denuncia e in due decreti penali di condanna ai danni di Frattini e Caccavale, che si sono opposti a quella multa e che ora sono a processo.
Nell’ultima udienza hanno testimoniato, sia alcuni residenti che dicono continuamente disturbati – le contestazioni vanno dal settembre del 2014 al marzo del 2015 –, sia una vicina dei due che ha negato le circostanze. La moglie di uno dei frontalieri, che è casalinga, ha detto di occuparsi personalmente dell’animale spiegando che nel quartiere ci sono altri cani che abbaiano, anche nelle vie adiacenti. L’udienza è stata aggiornata al 6 marzo per ascoltare un ultimo teste della difesa, rappresentata per entrambi dall’avvocato Loredana Brizio.


