
VERBANIA – 03.11.2016 – Ha violato il
Codice di comportamento aziendale due volte, mancando “l’obbligo di trasparenza” e agendo in un “conflitto d’interesse personale”. Con queste motivazioni il dirigente medico responsabile della prevenzione della corruzione per l’Asl Vco, dottor Luigi Petrone, ha annullato la nomina che il dottor Marcello Senestraro, responsabile facente funzione del Sitrpo (Servizio infermieristico, tecnico della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica), ha firmato l’8 giugno scorso affidando l’incarico di coordinatore del Blocco operatorio di Domodossola.
Il provvedimento, che porta la data del 7 ottobre, è la risposta a una precisa segnalazione del segretario provinciale del sindacato Uil – Funzione pubblica Angelo Gallina, che il 14 settembre aveva scritto al responsabile della prevenzione della corruzione chiedendo che si verificasse quell’incarico perché il destinatario è un parente del dottor Senestraro. L’indagine interna svolta nel mese di settembre ha accertato la violazione di due commi del Codice di comportamento e portato all’annullamento del provvedimento, aprendo di fatto un “caso” all’interno dell’Asl. A rendere pubblico lo scambio epistolare, lasciando intendere ulteriori azioni, è stato lo stesso Gallina, che affiggendo la lettera a tutte le bacheche dell’Asl, l’ha accompagnata con un sintetico ma eloquente comunicato sindacale: “non commentiamo quanto già esposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione dell’Asl Vco. Prendiamo atto e agiremo di conseguenza”.


