VERBANIA – 07.09.2016 – L’ufficialità è arrivata oggi
con la pubblicazione dei calendari, ma la notizia era nell’aria anche se mai confermata dalla società (né comunicata ai giocatori): il Verbania non parteciperà al campionato della Juniores Nazionale. Niente seconda squadra dunque per la società del presidente Luigi Pedretti, che ha informato del forfait alla Lega nazionale dilettanti a due settimane dalla prima di campionato e mentre i giovani calciatori agli ordini di mister Paolo Ottina continuavano a allenarsi.
Il presidente Pedretti ha anticipato che domani renderà note “le più che valide ragioni” della decisione assunta dal club. Decisione che era stata prospettata il mese scorso quando si discuteva dell’uso dell’affollato stadio “Pedroli”, situazione in larga parte risolta con il trasloco a Gravellona dell’Inter Farmaci Verbania; e quando fu resa nota la composizione del girone del Verbania. I biancocerchiati, infatti, erano stati inseriti nel girone con le piemontesi Borgosesia, Bra, Casale, Chieri, Pinerolo; con i lombardi dell’Oltrepovoghera e con le 7 liguri: Argentina, Finale, Lavagnese, Ligorna, Savona, Sporting Recco e Sanremo. Il medesimo Pedretti s’era lamentato dell’eccessivo chilometraggio delle trasferte, certamente superiore alle distanze che ci sarebbero state nell’abbinare il Verbania ai team lombardi. È anche vero che gli incroci Piemonte-Liguria non sono affatto una novità della Lnd. L’ultima volta che il Verbania (quello di Enrico Montani e Francesca Pangallo) prese parte alla Juniores Nazionale fu nel 2013/2014, quando i sodalizi liguri erano 5: Rapallo Bogliasco, Chiavari, Vado, Lavagnese e Sestri Levante. Nell’affrontare una stagione di serie D, che è un campionato nazionale, questi fattori vanno messi in conto, anche perché economicamente incidono relativamente sul bilancio annuale della società, soprattutto se si considera che per un club di D non partecipare alla Juniores Nazionale significa pagare un’ammenda di 15.000 euro.
