
VERBANIA – 30.08.2016 – Il drammatico fine settimana
che nel massiccio del Monte Rosa è costato la vita a quattro alpinisti vittime di due distinti incidenti ha riportato d’attualità il tema della sicurezza in montagna. Un tema che stamane è stato trattato da Rai Uno all’interno del contenitore giornalistico Uno Mattina Estate. Ospite, in collegamento da Milano, dei conduttori Alessio Zucchini e Mia Ceran è stato Antonio Montani, l’architetto verbanese che da qualche mese è vicepresidente nazionale del Cai. “La montagna di per sé non uccide – ha spiegato –. In montagna si muore per fatalità e per gli eventi della vita, oppure per disattenzione o imprudenza. Contro le fatalità non si può far nulla, noi come Cai insistiamo molto nella preparazione, tecnica e culturale”.
Sono migliaia l’anno gli interventi del Soccorso alpino per gli incidenti in quota. “Oltre la metà riguarda cercatori di funghi – ha spiegato il vicepresidente Cai – e, quindi, una montagna più accessibile e non turistica. Noi predichiamo autodisciplina, formazione e informazione. Consigliamo a chi vuole approcciarsi all’alpinismo di rivolgersi alle guide alpine o alle nostre sezioni, che tengono corsi per un’attività graduale”.


