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gasparini paolo
VERBANIA – 29.07.2016 – L’ultimo saluto

è volato via, in una calda sera d’estate e in una chiesa gremita d’affetto, sulle note di Luigi Tenco. “Ciao amore, ciao”, il brano più famoso del cantautore piemontese, era anche la canzone preferita di Paolo Gasparini. E per lui, stroncato domenica da un infarto mentre era in vacanza con la moglie in camper, l’amico Amadio Taddei, collaboratore per tanti anni nell’assistenza ai disabili, l’ha voluta proporre nella cerimonia d’addio celebrata ieri sera a Suna. Quella di Santa Lucia è stata una funzione particolare perché le ceneri del 68enne medico originario di Verbania e che viveva a Gravellona sono già state tumulate nella tomba di famiglia a Suna. Non un funerale vero e proprio, ma un momento di preghiera – presenti il parroco don Romano Mora oltre a don Egidio Borella e a don Pierino Lietta –, vicinanza e di ricordo di un uomo benvoluto per le sue qualità umane e professionali prematuramente scomparso.  

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