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regeni flaim
VERBANIA – 28.04.2016 – “Verità per Giulio Regeni”.

Lo slogan coniato da Amnesty International per la campagna che chiede alle autorità egiziane e internazionali di chiarire le circostanze della morte dello studente italiano Giulio Regeni, sarà esposto anche a Verbania. L’ha deciso la giunta comunale aderendo all’iniziativa di Amnesty e autorizzando alla posta dello striscione all’esterno di Palazzo Flaim, verso la statale e in piena vista.

Analoghe prese di posizione sono state prese da due scuole superiori cittadine: l’istituto Cobianchi e il liceo Cavalieri. Giulio Regeni, 28enne ricercatore dell’Università di Cambridge al Cairo, in Egitto, è scomparso da casa il 25 gennaio scorso e il suo corpo, torturato, è stato ritrovato il 6 febbraio. Le indagini delle autorità locali non hanno fornito indizi sui responsabili e il governo italiano, denunciando i depistaggi e la scarsa cooperazione degli omologhi italiani, ha avviato iniziative diplomatiche per far luce su questo assassinio.

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