VERBANIA - 29-5-2025 -- A meno di due settimane dalle elezioni suppletive per il rinnovo del Consiglio di Quartiere Verbania Est, previste l’8 e 9 giugno in concomitanza con i referendum abrogativi, regna ancora l’incertezza tra gli elettori. A preoccupare i firmatari di un comunicato alle redazioni è la mancanza di informazioni puntuali da parte dell’Amministrazione comunale.
I termini per la presentazione delle candidature si sono chiusi lunedì 26 maggio, ma a tre giorni di distanza non è ancora stata resa nota la lista dei candidati. Un ritardo che rischia di compromettere la partecipazione democratica, soprattutto in un contesto già segnato dalle polemiche, rilevano gli scriventi. Il Consiglio di Quartiere Verbania Est, infatti, era stato dichiarato decaduto il 15 aprile scorso dall’Amministrazione Albertella, in seguito a una "modifica unilaterale e non condivisa" del regolamento che disciplina i quartieri cittadini.
Ciò che viene ora richiesto all’Amministrazione è un chiaro e tempestivo impegno nella diffusione delle informazioni relative alla tornata elettorale. Non si parla di propaganda a favore di singoli candidati, bensì della comunicazione istituzionale rivolta a tutti i residenti elettori del quartiere, inclusi i giovani dai 16 anni in su, che hanno diritto di voto in questa consultazione.
Tra gli aspetti più urgenti c’è la necessità di rendere pubblica la lista ufficiale dei candidati residenti che si sono presentati per far parte del nuovo consiglio. Un'informazione fondamentale per permettere agli elettori di esercitare il proprio diritto con consapevolezza.
I promotori dell’appello chiedono che il Comune metta in campo, da qui al 6 giugno, una vera campagna informativa: attraverso comunicati stampa, post sui canali social istituzionali, aggiornamenti sul sito ufficiale dell’ente e, se possibile, anche newsletter. Tutti strumenti utili per raggiungere la cittadinanza e contrastare la disinformazione.
Preoccupazione particolare riguarda i residenti della sezione 20, storicamente abituati a votare presso il seggio dell’istituto Cobianchi di Intra. In questa tornata, invece, dovranno recarsi presso la scuola materna di Biganzolo, dove saranno accorpati agli elettori delle sezioni 19 e 21. Un cambio che, in assenza di una comunicazione adeguata, potrebbe generare disagi o addirittura astensionismo involontario.
“Ci auguriamo – scrivono i firmatari dell’appello – che l’Amministrazione comunale agisca in tempi brevi per garantire la corretta informazione alla cittadinanza. Perché partecipare alla vita del proprio quartiere è un diritto, ma anche una responsabilità che le istituzioni devono favorire con trasparenza e attenzione.”
I cittadini firmatari della richiesta sono: Beatrice Bellan, Roberto Gentina, Ettore Francioli, Corrado Rainone e Claudio Ramoni.


