
STRESA - 26-05-2025 -- Una petizione on-line e una mozione per abbattere il costo della mensa. La proposta è del gruppo Grande Stresa, che nei giorni scorsi ha firmato un documento con il quale, riprendendo l’annoso problema della gestione del servizio di ristorazione scolastica per le scuole elementari e medie della città, chiede per le famiglie che vivono da un anno una situazione di disagio, una sorta di ristoro sotto forma dello sconto retroattivo (a partire da maggio) di 1,5 euro per tutti gli studenti.
A Stresa il servizio della mensa è dimezzato dall’inizio dell’anno scolastico. L’Amministrazione Severino ha deciso di concorrere per un bando Pnrr – l’unico della sua gestione – che, premiato con lo scorrimento della graduatoria, ha ricevuto un finanziamento al quale Stresa ha dovuto rinunciare perché l’obbligatorio adeguamento sismico sarebbe costato di più (con gli annessi problemi di allocazione degli studenti durante i lavori) delle opere stesse di rifacimento del locale cucina situato al piano interrato. Attualmente il cantiere è in corso. L’investimento è di oltre 600.000 euro e il lavoro degli operai obbliga da settembre gli alunni a mangiare in corridoio. Da qui la richiesta di avere uno sconto immediato, peraltro fattibile – sottolinea Grande Stresa – per la munifica dotazione di denaro nelle casse pubbliche.


