STRESA - 07-04-2023 -- Restauro e non pulizia. Se i tempi del ripristino del lungolago “arrugginito” di Stresa sono lunghi, al di là di quando l’Amministrazione s’è attivata (che, comunque, è un fattore), è perché il problema verificatosi la scorsa estate e non ancora risolto, interessa monumenti e beni tutelati dalla Soprintendenza. Ogni intervento, infatti, deve essere autorizzato da questa articolazione del ministero per i Beni e le attività culturali, che ha una sua sede, con tecnici e funzionari, in Piemonte ed è competente per il quadrante.

Ci ha messo un po’ il comune di Stresa a presentare il progetto di restauro che, infine, è stato autorizzato il 17 febbraio scorso. Da quel via libera s’è passati allo stanziamento e all’affidamento dei lavori. Alla collettività lo “scherzo” dell’acqua ferrugginosa è costato, finora, 16.782euro, somma che comprende la sistemazione di 30 lampioni liberty -che peraltro erano appena stati, con grande investimento, profondamente restaurati- per 10.858 euro, a cui s’aggiungono 5.924 euro per un artigiano e un restauratore.