VERBANIA - 15-03-2023 -- Gabriel Girardet è detenuto a Cuneo e l’udienza odierna l’ha sostenuta in videocollegamento. Non è stato tradotto anche perché le condizioni per il suo trasferimento sono “particolari” e richiedono grande accortezza. Da quando, la sera dell’8 ottobre scorso, il 31enne svizzero è stato arrestato dai carabinieri a Stresa dopo una folle serata di inseguimento sulla ss33, è stato protagonista di tentativi di evasione, danneggiamenti e aggressioni agli agenti della penitenziaria che l’hanno portato a girare da un carcere all’altro.
Il primo episodio è accaduto nella casa circondariale di Pallanza, a poco più di 48 ore dall’arresto, durante l’udienza di convalida, che s’è tenuta in sua assenza perché, dando in escandescenza, aveva devastato la cella. Lo stesso giorno, nel tardo pomeriggio, era molto agitato al punto che si decise che sarebbe stato sedato. Cinque agenti entrarono in cella affinché potesse essere fatta un’iniezione. Gli si scagliò contro: uno lo morsicò, gli altri subirono colpi vari e tutti accusarono lesioni con prognosi di qualche giorno che, in un caso, hanno poi superato i 40 giorni.
Da Verbania fu mandato al Lorusso e Cotugno di Torino, carcere dotato di infermeria e, quindi, di un luogo protetto in cui il detenuto avrebbe potuto essere seguito. Nel trasferimento da un braccio all’altro del carcere, in cortile, cercò di fuggire arrampicandosi su un muro e restando aggrappato all’inferriata di una finestra fin quando, dopo trattative, scese a terra.
Da Torino venne successivamente trasferito a Novara. Nella città di San Gaudenzio diede fuoco ad alcune suppellettili della cella, probabilmente nel tentativo di distrarre le guardie per cercare di andarsene.
Mandato a Genova, poche settimane fa fu protagonista d’una altra aggressione: la testata rifilata a un agente della penitenziaria al quale, dall’infermeria, s’era rivolto affinché l’accompagnasse a fare una telefonata.
L’ultima tappa, almeno sinora, è stata Cuneo, dove è attualmente trattenuto in custodia cautelare, in attesa del processo.


