
NOVARA - 10-03-2023 -- Più di sei anni in due. Sono pesanti le richieste che il pm Silvia Baglivo ha avanzato ieri nei confronti di Renata Rapetti e Silvana Sateriale. Direttrice artistica del "Coccia" la prima e responsabile amministrativa la seconda, nel 2016 si occuparono della prima stagione del nuovo teatro di Verbania grazie a una convenzione sottoscritta tra il comune di Verbania e la Fondazione novarese. Il primo forniva un contributo per pagare alla seconda alcuni servizi, tra cui la direzione artistica. In quella stagione estiva di debutto venne affidata alla Showbees di Milano la gestione degli eventi esterni, nell'arena, rilevatisi poi un mezzo flop.
In quest'ambito, secondo la Procura di Novara, il Coccia pagò per l'agenzia milanese la pubblicità.
I 29.000 euro sborsati dalla Fondazione costituiscono, secondo l'accusa, peculato perché rappresentano denaro pubblico sottratto all'ente. Di ciò sono chiamate a rispondere in concorso Rapetti e Sateriale. La prima è accusata anche di falso per aver alterato gli artbonus: le erogazioni laterali di alcuni imprenditori rendicontate per accedere ai contributi ministeriali.
Il pm ha chiesto per questi reati 3 anni e 4 mesi per Rapetti, 3 anni per Sateriale.
Le difese, negando gli addebiti, insistono anche nel non ritenere il Coccia un ente pubblico e, pertanto, non si potrebbe parlare di peculato.


