CANNERO R. - 10-03-2023 -- È il “canarone”, limone cedrato il cui nome è riconducibile a quello del paese dove abbonda, il protagonista della sedicesima edizione de “Gli Agrumi di Cannero Riviera”. Uno speciale microclima favorito dal Verbano ha creato, nel ritaglio di terra che sta tra le acque del Lago Maggiore e i monti sovrastanti, le condizioni favorevoli per il proliferare degli agrumi che, storicamente, appartengono in Italia a terre dalle latitudini più meridionali. Ne è nato un appuntamento botanico e culturale, artistico e turistico che da più di tre lustri il Comune propone ai primi di marzo. Per due fine settimana, domani e dopo e sette giorni più tardi, la sala Pietro Carmine in zona lido ospita, dalle 10,30 alle 18, l’esposizione degli agrumi e di opere d’arte collegate, tra cui le acqueforti del maestro Mauro Maulini appartenenti a un collezionista privato.
Le visite ai giardini privati che aderiscono all’iniziativa sono possibili nel weekend, ma anche in settimana su prenotazione all’ufficio turistico.
L’evento è anche l’occasione per presentare l’ampliamento del parco degli agrumi, finanziati con fondi ministeriali. Le esposizioni collaterali in abitazioni private, utili per un tour tra le vie del borgo, sono diverse: Esperìdia, Agrumomania, la mostra fotografica di Giulia De Luca, Girotondo di agrumi, Citrus on the lake.
La sala Hapimag è sede di un incontro scientifico divulgativo domani alle 17; la biblioteca civica ospita laboratori sensoriali, la casa parrocchiale il grande gioco dell’oca all’aperto, il museo etnografico “La girandola degli agrumi”.
Domenica si inizia con la presentazione letteraria del volume “Agrumi – una storia del mondo” di Giuseppe Barbera (ore 10,30), e si prosegue con altri incontri ed eventi musicali.


