VERBANIA - 07-03-2023 -- Stava passeggiando sulla strada deserta, all’ora di pranzo di un giorno d’estate, quando quel ciclista di passaggio l’ha palpeggiata. Aveva 15 anni, il 18 aprile di due anni fa, l’adolescente di Premeno vittima dell’aggressione sessuale per la quale è a processo, a Verbania, un 44enne svizzero. Violenza sessuale aggravata è la contestazione per la quale è a giudizio di fronte al collegio presieduto da Beatrice Alesci con Ines Carabetta e Marianna Panattoni giudice a latere. Collegio che oggi, nella prima udienza dibattimentale, ha rigettato l’eccezione della difesa che, con l’avvocato Patrich Rabaini, ha contestato la validità del decreto di citazione a giudizio del suo assistito -assegnatogli d’ufficio- con il quale non ha mai avuto alcun contatto. È a conoscenza del procedimento – ha sostenuto il pm Laura Carrera – anche perché è stato arrestato e gli è stata data la facoltà di eleggere domicilio in Italia.
Sposando la tesi dell’accusa, i giudici hanno aperto il dibattimento, ascoltando i primi testimoni, tra cui la mamma della ragazza, che ha raccontato come quella domenica, all’ora di pranzo, la figlia la chiamò affannata raccontandole che un uomo l’aveva toccata sul sedere. Non una pacca, ma una vera e propria palpata, subita la quale la giovane era scappata di corsa, anche perché l’aggressore s’era fermato davanti a lei e, giratosi senza scendere dalla sella, s’era fermato a guardarla.
I genitori presero l’auto e le corsero incontro sul tragitto che pensavano avesse scelto per la passeggiata, cercando nel frattempo di raggiungerla nuovamente al cellulare. Furono rassicurati dalla telefonata ricevuta da un numero sconosciuto, quello di un’altra ragazza presso la quale la giovane s’era rifugiata, chiedendole in prestito lo smartphone per parlare con i genitori. La raggiunsero e, poco dopo, appreso dell’accaduto, scoprirono che l’altro figlio -anch’egli uscito in auto- aveva individuato un ciclista. Arrivarono i carabinieri, che lo fermarono identificandolo in un cittadino elvetico di 42 anni, e l’arrestarono.


