STRESA - 25-02-2023 -- Il nome, al momento provvisorio, già c’è, così come -e da tempo- le idee. L’Academy dell’ospitalità a Stresa è più di un sogno nel cassetto, è una realtà che sta prendendo forma con il progetto per la costruzione della nuova sede dell’Alberghiero. Risale al maggio del 1955 l’atto notarile con cui il professor Albino Mainardi e il cavalier Guidmo Maggia diedero vita, a Roma, all’Hospes, il Centro per gli studi turistici alberghieri e per lo sviluppo dell’istituto alberghiero “Erminio Maggia”. Qualche settimana più tardi acquistarono, al prezzo di 30 milioni di lire (attualizzati, un po’ di più di mezzo milione di euro), l’immobile alle spalle del lungolago dove fu eretta la scuola che, donata alla Provincia, è attualmente in fase di demolizione.

Nella ricostruzione, condivisa con Provincia e Comune, uno spazio importante sarà riservato proprio all’Hospes, che per la “Scuola di Stresa” ha un’ambizione. È, appunto, l’Academy, un centro di formazione post-diploma, un master nelle materie caratteristiche del settore: hotellerie e ristorazione.

Questo percorso l’ha ben delineato ieri, all’incontro pubblico organizzato da Hospes con Diego Masciaga, il presidente dell’associazione, Riccardo Fava Camillo. “Avremo a disposizione, a uso esclusivo, quattro aule per tenere i nostri corsi – ha detto lasciando intendere che al progetto sono interessati anche imprenditori privati –. Chi, se non noi che siamo nati per questo, può gestire l’Academy?”.

Nella foto: come sarà il nuovo "Maggia"