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VERBANIA - 06-02-2023 - Pallanza rischia di presentarsi alla stagione turistica come un grande cantiere. Il gruppo consiliare d'opposizione Verbania Futura lancia l'allarme e attacca l'amministrazione Marchionini che, al momento del via ai cantieri, aveva assicurato di tenere informata la cittadinanza, in particolare gruppi consiliari ed esercenti.
E' di questi giorni, - si legge nella nota del gruppo civico guidato da Giandomenico Albertella - la posa del cartello che, vietando dal 6 febbraio di parcheggiare le auto nella zona a lato e di fronte al municipio fino al 31 maggio, preannuncia evidentemente l'avvio anche della seconda fase dei lavori, da Via Manzoni a Viale delle Magnolie.
Una radicale modifica al cronoprogramma originario che prevedeva l’inizio della seconda fase dopo l’ultimazione della prima, in corso di esecuzione dal novembre scorso (da Via Manzoni a C.so Zanitello) in contrasto, con quanto comunicato dal sindaco negli incontri con i commercianti ai quali aveva assicurato che dopo l’ultimazione della prima fase, prevista per l’inizio di aprile, i lavori, per garantire alle attività di affrontare la stagione turistica, sarebbero stati sospesi e ripresi in autunno per il loro completamento".
Il timore espresso dalla civica è che Pallanza per la maggior parte della stagione turistica diventi "un immenso cantiere con i disagi per residenti e operatori commerciali che tutti possiamo immaginare.
Non vi è inoltre traccia, ad oggi, della volontà nel riconoscere i ristori alle attività danneggiate dai lavori, seppure tali ristori siano stati promessi dal Sindaco non solo a parole, ma con propria lettera dello scorso novembre indirizzata agli operatori commerciali".
Sollecitare l'apertura di un tavolo di confronto e di concertazione tra Amministrazione comunale, capigruppo consiliari e commercianti per definire la gestione dei lavori è la prima richiesta, assieme ad un'informazione chiara sullo stato dei lavori e su come l’amministrazione comunale intenda gestire questa situazione in vista dell'imminente inizio della stagione turistica.
"Le attività commerciali piegate prima dagli effetti della pandemia e poi dall'enorme incremento dei costi delle bollette di gas e luce, oggi hanno bisogno di certezze, di ristori e di garanzie per l’immediato futuro. Una piazza rifatta, il salotto della nostra Città con le saracinesche abbassate, non serve a Verbania", conclude il gruppo civico.

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