VERBANIA - 04-02-2023 -- In gergo tecnico si chiama skimmer ed è un “filtro” che, posizionato davanti alla bocca del bancomat, intrappola le banconote dell’ignaro cliente che ha appena prelevato e che, non vedendo il denaro uscire, è tratto in inganno dal malfunzionamento dello sportello automatico.

Con questa tecnica due uomini di 49 e 45 anni residenti nel Milanese, di nazionalità albanese e romena, sono stati arrestati dai carabinieri di Verbania. Il Nucleo investigativo è arrivato a loro partendo dalle denunce raccolte durante il mese di agosto a Stresa e Baveno. Nel fine settimana, quando le filiali bancarie sono chiuse, numerosi clienti segnalarono mancati prelievi di contanti agli Atm nonostante le applicazioni degli istituti di credito gli avessero notificato l’avvenuta operazione e il relativo addebito sul conto corrente.

È partita così l’indagine che ha visto l’Arma analizzare i filmati della videosorveglianza che, uniti all’analisi delle celle telefoniche, ha stretto il cerchio attorno ai due uomini, che avrebbero installato lo skimmer e, dopo averlo rimosso, si sarebbero intascati anche duemila euro alla volta.

Il gip del Tribunale di Verbania, di fronte alle prove raccolte, ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare che i carabinieri hanno eseguito rintracciando i due a Milano. Attualmente sono in carcere, in attesa d’essere interrogati.