VERBANIA - 02-02-2023 -- È stato la quindicesima vittima del Mottarone, morto d’un malore mentre faceva il suo lavoro. Nicola Pontoriero, 52enne operatore video per Mediaset, due giorni dopo il disastro funiviario del 23 maggio del 2021 venne inviato nel Verbano per documentare le indagini e gli sviluppi successivi alla tragedia in cui persero la vita 14 persone. Partito di buon’ora da Milano con la sua telecamera, raggiunse in mattinata la zona boschiva in cui, meno di quarantotto ore prima, era precipitata nel vuoto la cabina numero 3 del tratto Alpino-Mottarone.

Incamminatosi lungo il sentiero che conduce al luogo dello schianto, fu colto da un attacco cardiaco. I tentativi di rianimarlo operati dal personale del 118 chiamato per l’intervento d’emergenza furono vani.

Ma, secondo i familiari del cameraman originario della Calabria, i soccorsi non furono tempestivi e le cure non adeguate. Per questo hanno presentato un esposto a seguito del quale la Procura di Verbania ha aperto un fascicolo contro ignoti, quello che tecnicamente viene definito un modello 44. Gli approfondimenti e le indagini condotte hanno portato però a ritenere che non via sia stato alcun reato -l’ipotesi era di omicidio colposo- e, con provvedimento motivato, il sostituto procuratore assegnatario del fascicolo ha proposto istanza di archiviazione, contro la quale i familiari si sono opposti. La richiesta è di riaprire le indagini e di approfondirle, una valutazione che, discussa ieri, è rimessa nelle mani del gip, che nei prossimi giorni scioglierà la riserva.