VERBANIA - 27-01-2023 -- Coi suoi tweet a toni forti e contenuti spesso politically uncorrect s’è fatta strada a colpi di like sui social network, guadagnandosi l’appellativo di “dama dei sovranisti”. Francesca Totolo (nella foto), ossolana di 45 anni che lavora a Milano, si definisce ricercatrice indipendente, reporter, scrittrice, collaboratrice del Primato nazionale e di altre testate giornalistiche. La sua attività pubblicistica è controversa, al centro di numerose polemiche ma anche di alcuni procedimenti giudiziari, tra cui almeno due in corso al Tribunale di Verbania.
La scorsa settimana s’è aperto il dibattimento del processo nel quale è imputata, in concorso col direttore del Primato nazionale (giornale on-line vicino a Casa Pound) Adriano Scianca, di diffamazione aggravata ai danni di un’avvocatessa siciliana che difese due Ong del mare e un giovane richiedente asilo magrebino risultato poi autore d’un attentato terroristico a Berlino.
Ora è a giudizio per i tweet e gli articoli che chiamano in causa Giorgia Franchina, il medico che, quand’era in servizio al Dea dell’ospedale Borgo Roma di Verona, coi suoi racconti social dal pronto soccorso sollevò un polverone.
Il 25 aprile del 2021, anniversario della Liberazione, twittò d’aver visitato un paziente ustionato che, sul petto, aveva tatuato un fascio littorio, commentando “adoro la pelle di pollo al forno la mattina”. S’era scatenato un vespaio e la “dama dei sovranisti” era intervenuta pesantemente, stigmatizzando il medico che tortura i pazienti perché di destra. Il medico disse successivamente d’essersi inventata tutto ma per i tre post e i due articoli on-line firmati Totolo tra il 27 aprile e il 5 maggio l’ha denunciata, originando il procedimento penale che si tiene a Verbania, tribunale competente per la sua città di residenza, Domodossola.


