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pestaggio rotonda

LOCARNO - 27-01-2023 -- Le indagini sono chiuse e le accuse definite. A poco meno di quattro mesi dal fatto, il ministero pubblico ha ricostruito la dinamica del pestaggio accaduto alla rotonda di Locarno nella notte tra il 7 e 8 ottobre, quando un gruppo di giovani si accanì, con botte, pugni e calci, contro un altro ragazzo mentre altri riprendevano la scena, poi finita sui social network.

Sono sette, in totale, le persone coinvolte, tutte identificate dagli inquirenti che, per ciascuno, hanno definito il grado di responsabilità, formulando accuse diverse. Stralciato da questo gruppo l’aggredito, un 26enne dello Sri Lanka inizialmente irreperibile ma poi rintracciato e arrestato (è tuttora in carcere, in attesa d’essere sottoposto a perizia psichiatrica) perché accusato d’aver imbracciato quella sera un coltello, le posizioni più gravi sono a carico di quattro giovani, due dei quali tuttora detenuti. Di età compresa tra i 22 e i 30 anni, sono indiziati, due di tentato omicidio, e due di tentati lesioni gravi e rissa. Nei loro confronti il procuratore pubblico è pronto a procedere con l’incriminazione e il processo.

Gli ultimi due indagati, cui viene contestato solo il reato di rissa, saranno probabilmente destinatari di un decreto di accusa, con proposta di pena. Tutti hanno facoltà di produrre prove a proprio discarico prima che il magistrato si esprima.

 


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