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carabinieri 112

LAVENO M. - 16-01-2023 -- Due sono stati arrestati, uno denunciato a piede libero. Hanno un nome i tre giovani vandali che la sera del 15 dicembre aggredirono alla stazione ferroviaria di Laveno Mombello un capotreno di Trenord, rapinandolo di smartphone e portafogli prima di dileguarsi. Nei giorni scorsi è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere due giovani, uno di origine brasiliana residente a Gemonio, e un romeno di Laveno Mombello. Sono accusati di rapina, di violenza e minaccia a pubblico ufficiale (il capotreno in servizio è un incaricato di pubblico servizio, equiparato a un pubblico ufficiale) e di danneggiamento aggravato.

A loro i carabinieri della Compagnia di Luino sono arrivati dopo quasi un mese di indagini, partite dal racconto di quella sera. Dopo essere giunto al capolinea, il convoglio dei pendolari -utilizzato frequentemente anche da verbanesi che lavorano o studiano a Varese e Milano- è stato passato in rassegna dal capotreno, che ha effettuato le verifiche di routine. Su una carrozza ha incontrato tre giovani vandali che avevano azionato l’impianto antincendio, spargendo polvere nello scompartimento. Li ha redarguiti, ricevendo in risposta solo insulti. Quando ha iniziato a chiamare il 112 i tre sono passati alle vie di fatto, malmenandolo. L’hanno colpito con più colpi al volto, provocandogli lesioni allo zigomo e a un labbro con prognosi di 15 giorni. Dopodiché, prima di fuggire, gli hanno portato via il portafogli e lo smartphone, successivamente abbandonandoli sui binari.

 


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