VERBANIA - 16-01-2023 -- Il primo provvedimento per arginare la carenza dei medici nel VCO è rendere attraente il territorio. La proposta, condivisa anche da alcune organizzazioni sindacali, era stata avanzata nei mesi scorsi dal sindaco di Verbania durante un incontro con l'assessore regionale alla Sanità Lugi Icardi. Offrire quindi retribuzioni maggiorate ai medici che scelgono il VCO (aumento che servirebbe ad arginare almeno in parte la concorrenza con la Svizzera) e dare loro una serie di servizi extra come potrebbe essere l'alloggio, sono le ipotesi note. A queste si aggiungono una serie di suggerimenti tecnici, dedicati ai Dea ma con chiare ricadute sul sistema sanitario nel suo complesso, illustrati in conferenza stampa dal presidente del consiglio Comunale di Verbania, e medico, Giovan Battista Finocchiaro. Proposte che sarebbero state sottoposte alla valutazione dell'ASL nell'incontro - disertato dalla dg Serpieri - dell'11 gennaio e che saranno al centro del consiglio comunale aperto in programma per il 3 di febbraio. La diserzione di Serpieri, ha fatto parlare a Marchionini di arroganza e "maleducazione" istituzionale.
Intanto, domani (martedì 17 febbraio) il consiglio regionale dovrebbe votare un aumento di retribuzione da 60 a 100 euro lordi per i medici di pronto soccorso, una misura che Cirio afferma rientri nella strategia regionale per ovviare alla carenza di personale nei pronto soccorso e limitare il ricorso alle esternalizzazioni.
SI VA A SMANTELLARE LA SANITA' PUBBLICA?
Il mal funzionamento dei Dea come punto di partenza per una diversa organizzazione che consentirebbe di alleggerire i numeri degli accessi (almeno il 25 % di accessi al Dea ha calcolato Finocchiaro sono da considerarsi impropri) e magari ridurre il ricorso ai gettonisti (l'ASL VCO ne ha in pianta 41 a costi altissimi).
Prima però una serie di constatazioni giunte dal sindaco Silvia Marchioni secondo la quale, allo stato attuale: le persone stanno rinunciando a curarsi, all'interno degli ospedali regna un clima pesantissimo, c'è un sovraffollamento inspiegabile al Dea alla luce, anche, dei sei posti letto aggiuntivi creati ma mai attivati per carenza di personale. Allo stesso modo non si hanno notizie dei nuovi posti realizzati all'utic (unità di terapia intensiva cardiologica). Se inoltre ci sono interi reparti che vanno avanti con una prevalenza di medici gettonisti, "tra tre mesi cosa accadrà? L'ASL se lo sta chiedendo o dobbiamo assistere allo svuotamento del sistema sanitario pubblico nel VCO? I dubbi sono questi" ha chiosato il sindaco.
IL PIANO FINOCCHIARO
Perchè i Dea sono affollati? Il motivo centrale in momenti normali, secondo il presidente del consiglio comunale di Verbania è dovuto dal fatto che molti pazienti attendono su una barella al Dea che si liberi un posto in reparto, attesa che a volte dura giorni. Il problema è che nei reparti, ci sono posti letto occupati da malati non in fase acuta che potrebbero essere assistiti in altre strutture (o a casa). Ma la centrale operativa territoriale, inaugurata a Omegna nei mesi scorsi, e che è demandata proprio alla "collocazione" dei pazienti presso le strutture, funziona? Se lo chiede Finocchiaro. E l'assistenza domiciliare integrata? I dati regionali parlano di pazienti in Adi nella misura del 50% dei parametri nazionali. Un funzionamento migliore dell'Adi consentirebbe una minore occupazione di certi reparti. Il medico calcola che nel VCO almeno il 20% degli accessi al Dea siano impropri (codici bianchi o verdi) che possono essere gestiti nel territorio, ad esempio nelle case di comunità ma anche dai medici di continuità assistenziale, che potrebbero essere avvantaggiati nel loro lavoro anche con uso diffuso e corretto del fascicolo sanitario elettronico. Altro sistema utile potrebbe essere la creazione di percorsi veloci per quei pazienti che necessitano di uno specialista (esempio l'oculista) e che in molti casi potrebbero evitare di passare dal medico di servizio al Dea. Altra proposta, per una maggiore umanizzazione dei Dea, dare la possibilità ad un familiare di rimanere al fianco del proprio caro.
Antonella Durazzo
Nel video il dettaglio di suggerimenti tecnici mossi dal presidente del consiglio comunale di Verbania


