VERBANIA - 09-01-2023 -- Sarà la Guardia di finanza a verificare, su tutto il territorio nazionale, che nessuna compagnia o operatore speculi sui rincari dei carburanti. Nei giorni in cui, scaduto lo sconto statale sulle accise, gasolio, benzina e gpl hanno subito impennate in certe zone “sospette”, il comando generale ha inoltrato le direttive per un piano di maxi-controlli a tutti gli oltre 660 reparti operativi sparsi per l’Italia.
Considerando che eventuali speculazioni possono ricadere negli articoli 501 e 501-bis del codice penale (rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio; e manovre speculative su merci) e su invito del ministero delle Finanze, le Fiamme Gialle verificheranno l’andamento dei prezzi, la loro corrispondenza, la corretta comunicazione al consumatore. Forniranno inoltre supporto al Garante della concorrenza, che già sta lavorando al dossier carburanti, e con la magistratura.
L’anno scorso, su questo fronte, la Gdf ha eseguito, nell’ambito del piano d’azione “Prezzi carburanti”, 5.187 interventi, contestando 2.809 violazioni. Di queste, 717 hanno riguardato la mancata esposizione dei prezzi al distributore o la difformità tra le indicazioni e la taratura della pompa, 2.092 l’omessa comunicazione al ministero delle variazioni.


