
CANNOBIO - 04-01-2023 -- Fervono i preparativi, a Cannobio, per la tradizionale festa dei lumineri. Tra venerdì e domenica il borgo dell’alto Verbano rinnoverà un evento che si ripete da 501 anni. Mezzo millennio più un anno è trascorso dai fatti miracolosi accaduti in quella che, allora, era l’osteria di Tommaso Zaccheo. In quattro occasioni, nel gennaio del 1522, da una quadro raffigurante la Pietà di Cristo, con Gesù circondato da Maria e da San Giovanni, stillarono gocce di sangue e pezzi d’ossa. La sacra costa fu raccolta e portata in processione nella basilica di San Vittore, dove si trova tuttora in una teca donata dal cardinale Federico Borromeo, la cui devozione ha dato ampia eco al miracolo della Santissima Pietà e ha perso l’erezione, al posto della locane, del santuario della Santissima Pietà.
Il programma liturgico prevede sabato alle 17 la messa solenne presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla, al termine della quale la sacra costa sarà calata e portata in processione per le vie del borgo -per l’occasione rischiarato solo dalla luce di migliaia di lumini posti a bordo strada, su finestre e balconi- sino al santuario, dove si chiuderà anche l’anno giubilare inaugurato l’anno scorso per il 500esimo anniversario.
Domenica sono in programma due messe al santuario alle 8,30 e alle 11. La seconda sarà celebrata dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini. Alle 15, dopo i vespri ambrosiani, la processione di ritorno riporterà la reliquia in San Vittore, dove sarà celebrata un’altra messa alle 18. L’indomani il programma si chiude con la messa solenne delle 18 che, in San Vittore, ricorda il miracolo.


