VERBANIA - 30-12-2022 -- Ci sono anche i professionisti di Vco e Novara tra coloro che, con una lettera formale al governo, chiedono sia rivista la riforma del Codice degli appalti. L’Ordine degli architetti delle due province ha sottoscritto l’appello a rivedere le norme che, licenziate in queste settimane a Roma, entreranno in vigore il 1° aprile del 2023, mandando in soffitta dal 1° luglio il vecchio Codice varato dal governo Renzi nel 2016.
La materia è spinosa e vede il governo Meloni in prima linea per snellire le norme e ridurre i tempi di progettazione e realizzazione delle opere pubbliche anche in vista delle scadenze del Pnrr. Dall’altra parte chi avversa la riforma, come gli architetti, sostiene che ciò penalizzerà la qualità dei progetti e delle realizzazioni. “La qualità dei programmi, dei piani e dei progetti deve essere la priorità assoluta ed è per questo che va rafforzata come cardine di tutte le opere da realizzare per il futuro del Paese” - afferma il presidente dell’Ordine di Novara e Vco, Lucia Ferraris.


