
VERBANIA - 08-12-2022 -- Carenza di personale, pensionati non sostituiti, carichi di lavoro eccessivi. Protestano i dipendenti della direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate, che nei giorni scorsi si sono riuniti in assemblea per parlare della situazione lavorativa dell’ufficio che ha sede a Fondotoce. Al termine dell’incontro è uscito un documento trasmesso dall’Unione sindacale di base alla direzione regionale e provinciale in cui si sottolineano le “gravi problematiche innescate dalle fuoriuscite di personale degli ultimi anni e dall'assenza di investimenti e scarsa assegnazione di neoassunti, che rischiano di precipitare a causa dei prossimi pensionamenti di diversi Colleghi/e”. “Una situazione difficile che, se non affrontata adeguatamente, potrebbe compromettere i livelli di servizio offerti alla cittadinanza e le funzioni di controllo tese al presidio del territorio” - spiega l’Usb, che reclama l’assegnazione di nuove risorse umane e un piano formativo conseguente. Ma non basta. “Sarà necessario adeguare i carichi di lavoro delle diverse aree della direzione provinciale alla reale consistenza del personale in servizio”. Il sindacato mette in evidenza che, nonostante manchi il personale, gli obiettivi da raggiungere non sono stati ridotti.
E la situazione potrebbe presto peggiorare perché ci sono altri dipendenti in uscita, per pensionamento o trasferimento. Una situazione particolarmente delicata riguarda gli addetti al servizio Civis, che fornisce assistenza ai contribuenti sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici o sulle cartelle di pagamento. Uno strumento importante, molto utilizzato e che va evaso in tempi predeterminati, per rispettare i quali, con un organico ridotto, si deve per forza aumentare il carico di lavoro sul singolo operatore.


