VERBANIA - 07-12-2022 -- I protagonisti sono tutti poco più maggiorenni, le accuse sono pesantissime e i fatti sordidi. È ancora in fase di indagine, con un incarico peritale appena conferito dal gip e con un incidente probatorio fissato per inizio 2023, il fatto accaduto nell’agosto del 2020 nel Verbano.
Hanno 21 e 22 anni i due giovani accusati di violenza sessuale in concorso e, per il più grande dei due, di tentata estorsione. La parte offesa è un 23enne, che ha problemi psichici per valutare l’entità dei quali -e accertare se è persona di minorata capacità- è stato chiesto l’intervento di un medico esperto.
Secondo l’ipotesi accusatoria i due, dopo aver circuito la vittima e averla attirata in un luogo pubblico all’aperto, l’hanno convinta a masturbarsi filmando l’atto e, per il solo cui è contestata la tentata estorsione, cercando di usare quel video salvato nella memoria dello smartphone come leva per farsi consegnare denaro. Il ricatto non è mai andato a buon fine anche perché nel frattempo una persona vicina al ragazzo ha presentato formale denuncia, dando il la alle indagini.


