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maggia leve Sette

STRESA - 06-12-2022 -- Il ristorante a scuola fa bene a tutti. Agli studenti, che tra cucina e sala possono misurarsi con un vero servizio, alla scuola che si promuove attraverso i propri alunni, e ai clienti che possono assaggiare una cucina d’alta qualità a prezzo contenuto. Ha debuttato l’altra settimana, con un primo positivo riscontro, l’eduristorante “Le leve”, nella sua versione serale. Nella sala del campus Rosmini, ristrutturata insieme alla cucina negli anni addietro, dove già attualmente gli studenti che si fermano il pomeriggio possono accedere a una mensa scolastica d’eccellenza curata dai compagni più grandi, il giovedì e il venerdì sera si apre all’esterno.

Il progetto, nato prima della pandemia, trova piena attuazione adesso che le restrizioni sono allentate e anche il mondo della ristorazione è tornato alla normalità. Il nome scelto per l’eduristorante, Le leve, è un calembour che richiama al sostantivo francese l’élève (l’allievo), ma anche all’azione d’una forza sollevatrice che eleva l’alunno. L’attività è, a tutti gli effetti, quella tipica di un ristorante. All’ingresso del campus gli studenti d’accoglienza si occupano dei clienti che arrivano, in sala vengono seguiti da chi si sta specializzando in questa materia e, una volta a tavola, i piatti che escono sono quelli cucinati dagli studenti in brigata, sempre sotto la supervisione dei rispettivi docenti ma senza una “rete” di protezione nel caso di errori. Perché, dall’altra parte, i clienti sono veri e pagano un conto -un menù completo antipasto-dolce e bevande comprese arriva a costare al massimo 25-30 euro, con un rapporto qualità/prezzo invidiabile- che dà loro il normale diritto di critica del consumatore. Al contrario, se la cena e il servizio sono graditi, c’è la possibilità del prezzo Wow, cioè della mancia che s’aggiunge al costo del pasto (pari al valore delle materie prime acquistate) e che vale per gli allievi come apprezzamento e incentivo, una sorta di tripadvisor dal vivo.

Il menù comprende antipasto, primo, secondo e dolce con la possibilità di scegliere tra tre piatti per ciascuna portata. Al debutto l’offerta degli antipasti era tra autunno vegetale, vitello tonnato 2022, la trota nel bosco. Per i primi si potevano degustare bottoni di faraona in ricordo di un bollito misto; riso falasco con gorgonzola e pere, riduzione di Nebbiolo; gnocchi di castagne e zucca con aria di rosmarino. Cappello del prete brasato, burger di lenticchie e barbabietole e petto d’anatra laccato all’Aperol e marmellata ai pomodori verdi erano i tre secondi proposti, seguiti da sfera di cioccolato bianco con inserto alle prugne e crumble con zafferano, castagnaccio con gelato al grana padano e cannolo con “ricotta” alle mandorle, pere caramellate come dolce.

Le leve è aperto a tutti dalle 19 di giovedì e venerdì, su prenotazione, ma anche per eventi privati da concordare, basta chiamare allo 0323.31194.

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