VERBANIA - 29-11-2022 -- Musicista, intrattenitore, organizzatore di eventi. L’eclettismo e la dinamicità sono sempre state le doti di Mario Bartoli, verbanese scomparso sabato all’età di 65 anni al termine di una lunga malattia iniziata con un malore all’inizio dell’anno. Cresciuto a Cavandone e nella parrocchia di Madonna di Campagna, dove è stato a lungo collaboratore di don Rino Bricco, tra i protagonisti della rassegna Arti Artigiane, ha sempre avuto la musica come passione. Da piccolo ha imparato a suonare l’armonica, strumento che l’ha contraddistinto in tanti concerti ed esibizioni e che ha voluto comparisse anche sulle sue epigrafi, nelle quali la croce è in realtà l’incrocio di due armoniche. Autodefinitosi Harmonicaman, ha lasciato con un ringraziamento alla musica e un messaggio di commiato: “ho cambiato la corriera, ricordatemi, se vorrete, con un sorriso, mi arriverà”.

Da autodidatta a componente della Level blues band ai palcoscenici di mezza Italia, ma anche all’estero, spesso con il figlio Loris e con l’amico di sempre Giorgio Fassi. l’ultima sua creatura è stata la rassegna “Camminando nel blues”, organizzata a Cannero Riviera e che ha espressamente chiesto sia portata avanti.

Mario lascia la moglie Manuela, i figli Loris -che porta avanti la comune passione per la musica- e Myrna. Le esequie saranno celebrate oggi alle 15 nella chiesa di Madonna di Campagna.