STRESA - 21-11-2022 -- Una giornata storica. Il primo colpo di ruspa che, stamane, ha avviato l’abbattimento della sede di via Albino Mainardi, segna l’avvio della costruzione del nuovo Alberghiero Erminio Maggia. È l’inizio della fine di un percorso avviato quasi venti anni fa e che, tra mille peripezie, arriva a compimento diversamente da come era partito. La “scuola di Stresa” -così è conosciuto il Maggia, il più antico e tra i più prestigiosi istituti alberghieri nazionali- necessitava da tempo immemore di più spazi per soddisfare le richieste di studenti e famiglie, divisi su più plessi. Con la disponibilità di Hospes -il centro studi turistici nato a supporto della scuola- che aveva donato l’edificio, Provincia e Comune avevano puntato sulla sede unica, prima in collina, poi al posto dello stadio “Forlano”. Il naufragio del progetto, provocato dal fallimento della ditta vincitrice dell’appalto, ha portato a ripensare tutto e, alla fine, s’è deciso di dividere la scuola tra la storica sede (da abbattere e ricostruire) e il collegio Rosmini.
Alle 9 il presidente della Provincia Alessandro Lana, il suo consigliere delegato all’Edilizia scolastica Giandomenico Albertella con i tecnici dell’ufficio, i progettisti, Riccardo Fava Camillo e Alfonso Fasola per Hospes, il sindaco Marcella Severino, il preside Fiorenzo Ferrari e i suoi collaboratori, e il presidente del Comitato genitori del Maggia Angelo Colombo hanno assistito all’avvio del cantiere.
Gli operai hanno iniziato dall’angolo nordest, abbattendo il basso edificio contiguo al corpo principale. In quattro mesi circa abbatteranno il resto, partendo dalla zona a ridosso dell’hotel La Palma, arretrando sino all’attuale ingresso. Dopo lo strip out -lo spoglio interno andato avanti per mesi- ora ci saranno i lavori più impegnativi, anche per la “compatibilità” (polvere e rumori) con la città. “Il cronoprogramma non cambia ma s’è adeguato alle esigenze degli albergatori e degli operatori economici” – ha sottolineato Albertella, promettendo che la demolizione proseguirà per tre-quattro mesi, in inverno quando gli hotel vicini sono chiusi.
Nel frattempo è in corso la gara d’appalto per la costruzione del nuovo edificio, che dovrebbe essere pronto per l’anno scolastico 2025/2026. E si attende il via libera al finanziamento della palestra, prevista nei terreni sottostanti il collegio Rosmini, il ribattezzato Campus che attualmente accoglie l’80% degli studenti. I rimanenti sono all’ex asilo di Baveno e alle elementari Rebora, in centro a Stresa.


