VERBANIA - 19-11-2022 -- La spinta non fu una violenza e la rapina, derubricata a furto semplice, non è procedibile perché manca la denuncia. Rischiava una pesante condanna ma è stato prosciolto il 62enne pregiudicato verbanese mandato a giudizio dalla Procura per un episodio accaduto nell’agosto del 2021 a Verbania. Da una profumeria del centro l’uomo, soggetto conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti, asportò due confezioni di altrettanti profumi di marca: un Tom Ford da 145 euro e un Versace Eros da 100 euro. Li prese dallo scaffale senza alcuna destrezza, tanto che il titolare, dopo averlo visto, cercò di fermarlo, arrivando a inseguirlo fuori dal negozio.
Per la Procura quei concitati momenti hanno visto il ladro usare violenza sul negoziante, spintonato nel tentativo -poi realizzatosi- di fuggire con la refurtiva scampando all’arresto. Violenza che trasforma il furto in rapina, un reato la cui pena è molto più grave.
Difeso dall’avvocato Alberto Pelfini, è stato giudicato con rito abbreviato e prosciolto per difetto di querela. Grazie anche alla dichiarazione, prodotta dalla difesa, del negoziante che ha ridimensionato l’episodio, il capo d’imputazione s’è trasformato in furto, che è procedibile solo dietro denuncia del derubato. Che, però, non era stata presentata.


