BAVENO - 08-11-2022 -- La dottoressa Stefania Mussio, direttrice della casa circondariale di Verbania, è stata ieri sera la relatrice dell’appuntamento conviviale del Rotary club Pallanza-Stresa. Il ristorante Serenella di Feriolo ha ospitato l'incontro: un'occasione per conoscere da vicino la dura realtà del carcere.
La dottoressa Mussio ha raccontato che cosa significa per una donna essere dirigente nelle carceri italiane da trent'anni. Pavese, laureata in Giurisprudenza a Pavia, vanta una carriera trentennale tra Opera, Lodi, Sondrio, Alessandria, Voghera e adesso anche Verbania. Un carcere, quest'ultimo, di dimensioni medio-piccole, in pieno centro storico, vicino anche al tribunale. "È un istituto molto legato al territorio, alla città, con una presenza di persone detenute maschili, prevalentemente giovani: quindi si possono realizzare con il territorio molti progetti, ad esempio il lavoro con la Banda Biscotti, una cooperativa all'esterno che si occupa di cucina; o i laboratori di ricamo" - ha spiegato ricordando che, durante la sua esperienza in Valtellina, aveva attivato anche un progetto di colletta alimentare.
Il laboratorio di ricamo, in particolare, si svolge in collaborazione con le monache dell'Isola di San Giulio, che insegnano a distanza: “Abbiamo anche corsi per imparare a cucinare, a lavorare nelle sale degli alberghi, di stucco e decoro”.
"Come Rotary club abbiamo dato un contributo per realizzare la palestra in carcere a Verbania. Questo è anche l'anno del presidente internazionale donna: stiamo tenendo parecchie serate che richiamano questo tema" - ha aggiunto il presidente Maurizio Bianchi.
Una bella serata conviviale, molto partecipata, che ha offerto un punto di vista diverso e informato ai principi costituzionali, con cui rapportarsi alla vita dei detenuti e al loro reinserimento nella società dopo il carcere.
E.P.


