
VERBANIA - 05-11-2022 -- Si chiude con la nomina dell’ultimo componente del Cda la “rivoluzione” interna al Museo del Paesaggio avviata con la sfiducia al dimissionato ex presidente Alberto Garlandini. Al termine della tumultuosa assemblea di fine settembre che ha visto il presidente di Icom (International council of museums) lasciare per l’avversione di una parte dei soci, il suo posto -in quota al comune di Verbania- è stato preso da Nicoletta Mongini (nella foto). Cinquantacinque anni, milanese con una seconda casa sul Verbano, laureata in Scienze politiche e pubblicista, è l’attuale responsabile Cultura della Fondazione Monte Verità ad Ascona, incarico che ricopre dal 2016. In precedenza s’è occupata di comunicazione e marketing per società e fondazioni culturali.
Entra nel consiglio di amministrazione presieduto dall’architetto Carlo Ghisolfi, eletto all’indomani delle dimissioni di Garlandini, prima che il sindaco di Verbania integrasse il cda con uno dei due membri (su cinque) che per Statuto gli spettano di diritto.
Lo stesso Cda, nel frattempo, ha pubblicato l’avviso esplorativo per affidare il cortile interno, l’annesso giardino e due locali del piano terra a soggetti interessati alla somministrazione di alimenti e bevande. Una domanda in questo senso già c’è ed è quella del Caffè delle Rose bistrot. La presenza di ulteriori soggetti interessati aprirà una selezione comparativa. È comunque intenzione del Museo utilizzare parte del compendio che ha in comodato gratuito dal Comune e che è stato ristrutturato negli anni scorsi con fondi europei vincolati alla cultura come bar-ristorante da affittare.


