STRESA - 25-10-2022 -- Il “caso” è diventato di dominio pubblico su Facebook quando, ieri, un’utente del gruppo “La Tribuna di Stresa” ha pubblicato le foto di un fagotto di plastica nera appesantito da sassi che avvolgeva la carcassa di un cane. Quel fagotto era appena stato ripescato dalle acque del lago, nelle vicinanze del cantiere nautico Vidoli, dove era stato notato sott’acqua, non distante dalla riva. Il ritrovamento, segnalato alle autorità competenti, ha dato il via all’indagine condotta dalla polizia municipale, che sta raccogliendo informazioni e che ha contattato un veterinario, accertando innanzitutto che l’animale è deceduto per cause naturali.
Il proprietario del cane, facilmente individuabile -come già accaduto- attraverso il microchip, contattato telefonicamente si dice incredulo e fornisce la sua spiegazione dell’accaduto. “Il cane, che aveva diciotto anni, è morto venerdì sera di vecchiaia – spiega –. Il giorno dopo ho contattato un conoscente che s’è offerto di seppellirlo nel suo giardino. Gliel’ho dato senza sapere che l’avrebbe gettato nel lago, dove è stato ritrovato”.


