
VERBANIA - 23-10-2022 -- Tempi di lavorazione e mancanza di parcheggi. Sono questi i timori che animano i titolari delle attività commerciali presenti in piazza Garibaldi a Pallanza, perlopiù bar o ristoranti - quasi tutti con ampi dehors. Se sulla carta l’idea di pedonalizzare il lungolago e riqualificarlo è ampiamente condivisibile e condivisa, la sua applicazione pratica crea problemi e disagi, alcuni dei quali inevitabili.
Il primo è connaturato ai lavori stessi. Uno dei due lotti in cui è stato suddiviso l’intervento da 1,4 milioni, riguarda i sottoservizi. Verranno rifatti fognatura e acquedotto. Si dovrà spaccare l’asfalto e, prima di posare la nuova pavimentazione in pietra, scavare posando le tubazioni che, da progetto, corrono proprio di fronte ai dehors delle attività commerciali comprese tra corso Zanitello e Palazzo di Città. Entro meno di un mese sedie e tavolini all’aperto, ombrelloni, palchi e pedane dovranno sparire. È, chiaramente, penalizzante per tutti i mesi in cui la piazza sarà un cantiere, con la speranza che i tempi vengano rispettati, non ci siano imprevisti e non si vada oltre la primavera inoltrata (da contratto le lavorazioni durano 210 giorni e non si dovrebbe andare più in là della fine di giugno).
Il secondo problema è legato alla pedonalizzazione e al fatto che, per sopperire ai posti auto che verranno tolti nell’immediato -e permanentemente, a opera conclusa- l’Amministrazione ha studiato una soluzione che non viaggia parallelamente al cantiere della piazza. Sfruttando fondi del Pnrr verrà creato un autosilo in via Crocetta, davanti all’ospedale (vedi foto sopra e sotto), che però ha un iter ancora lungo e non vedrà la luce prima del 2024.
Già nelle scorse settimane i commercianti hanno scritto al Comune, facendo presente le loro esigenze. Il sindaco Silvia Marchionini in prima persona è in contatto con gli operatori, ai quali ha promesso che, una volta definiti tempi e modalità del cantiere, passerà in prima persona con i tecnici a spiegare come si evolveranno i lavori.



